Infermiera sguattera del farmacista
- AADI
- 6 giorni fa
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Infermieri come Peter Pan
Il primario l’ha cacciata via dal reparto perché non idonea alla qualifica di infermiera, e senza contraddittorio o procedimento disciplinare e in barba al medico competente, la povera infermiera laureata si è ritrovata con la carriera spezzata dal diktat del padrone e a spingere i carrelli della farmacia dopo averli caricati di pesanti scatoloni.

È successo in un ospedale pubblico non in Casa di cura e tutto sotto gli occhi impassibili del dirigente infermieristico che ha pure avallato il “confino” della sventurata.
Il lavoro da magazziniera non le si addice, eppure ci ha provato per quasi un anno.
Comandata e gestita come una sguattera dal personale di supporto della farmacia, stravolta e depressa, si è rivolta all’Associazione Avvocatura Degli Infermieri che, immediatamente, ha provveduto a diffidare l’azienda sanitaria ed a segnalare l’umiliante demansionamento sia all’OPI che alla FNOPI, anche se ancora tutto tace.
Naturalmente non ci aspettiamo nulla da questi e perciò la collega sarà costretta a chiedere giustizia all’Autorità giudiziaria; come al solito! (poi dicono che abbiamo la denuncia facile).
Siamo stanchi di sentire le promesse e gli applausi che propalano dagli organi che dovrebbero tutelare la dignità della nostra professione e mentre la FNOPI scarica i problemi legati allo sfruttamento dei dottori infermieri al sindacato e così anche l’OPI, noi li paghiamo; paghiamo un servizio che non c’è, esattamente come l’isola di Peter Pan!