La ASL di Barletta ha bandito un avviso pubblico destinato agli infermieri per sostituire il personale assente per varie ragioni e, nel farlo, ha previsto un unico requisito di priorità rispetto ai vari partecipanti, ovvero l'età più giovane.
Quindi l'infermiere più giovane, benché con meno titoli (i carichi di famiglia neppure vengono considerati) e con meno esperienza, prevale sul collega meno giovane, anche se la differenza di età è di un solo anno.
Ciò comporta una chiara discriminazione di età che sia le leggi italiane che quelle europee vietano.
Per questi motivi l’A.A.D.I. ha inviato una diffida per poter cancellare la delibera perché gravemente discriminatoria.
Naturalmente, attendiamo che anche un solo infermiere discriminato ci contatti per poter agire legalmente contro la delibera.
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