Bonus 2025 per infermieri e lavoratori dipendenti: come funziona
- AADI
- 2 apr
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Detrazioni fiscali in busta paga e modulo di rinuncia o richiesta: cosa c'è da sapere
La legge di Bilancio per l’anno 2025 (Legge n. 207.2024) prevede che (art. 1, co. 4-6) per chi ha un reddito basso (fino a 20mila euro dell’anno 2025 e poi per un secondo scaglione da 20mila a 40mila) debba ottenere una detrazione sulla busta paga.
La detrazione è la riduzione delle tasse (cuneo fiscale, cioè delle percentuali di tasse che si pagano).
Le aziende sanitarie applicano automaticamente tali detrazioni senza bisogno che il dipendente lo chieda o faccia qualcosa.
Però è prevista una dichiarazione preparata dal datore di lavoro e sottoscritta dal lavoratore chiamata Modulo di rinuncia o richiesta di applicazione in sede di conguaglio, perché:
siccome l’azienda vi riduce le tasse automaticamente fin da subito, poi se avete altri redditi da lavoro rischiate di dover rimborsare l’azienda perché avete sforato il reddito massimo previsto dalla legge per ottenere la detassazione; quindi, dovete compilare il modulo dichiarando che rinunciate al bonus fiscale;
se non sapete quando guadagnerete nel 2025 perché potrebbero arrivarvi altri ulteriori soldi da lavoro che dovete iniziare a svolgere oppure vi è stato affidato un incarico nuovo pagato a prestazione aggiuntive (es. equipe per contrastare la povertà sanitaria) o dovete iniziare l’intramoenia durante il 2025, allora, non sapendo se avrete diritto o meno al bonus, dovete compilare il modulo dichiarando di volere il bonus solo al conguaglio fiscale (marzo-aprile 2026) così l’azienda vedrà quanto avete effettivamente guadagnato nel 2025 e se avrete diritto o meno al bonus.
Se non rientrate nelle condizioni 1) e 2) non dovete fare nulla, otterrete il bonus automaticamente.
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