Nel 2015 ben 73 infermieri modenesi sono stati denunciati per abusivismo della professione infermieristica dall’IPASVI perché non pagavano la quota di iscrizione.
L’Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico è prontamente intervenuta organizzando un convegno informativo sulla questione, ritenendo che non è possibile procedere penalmente per morosità, attenendo la questione a problemi squisitamente civilistici.
Il GIP di Modena è stato di contrario avviso e, nonostante le numerose prove teleologiche e giuridiche esposte a sostegno della non colpevolezza, gli infermieri sono stati tutti condannati.
Il decreto di condanna è stato però impugnato proprio sulla scorta di quanto dimostrato dall’A.A.D.I. e finalmente la tesi è stata accolta, assolvendo tutti gli infermieri perché il fatto non costituisce reato, come attesta l’articolo apparso su Il Resto del Carlino del 13/09/2017.
Non è la prima volta che l’A.A.D.I. si pronuncia positivamente interpretando il diritto infermieristico e ciò dimostra l’elevata competenza dei suoi membri.
Il Direttivo dell’A.A.D.I.
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