Al Vice- Ministro della Salute
Al Presidente FNOMCeO
Alla Presidente FNOPI
Segnalazione e diffida disciplinare Balanzoni Barbara
Gent.me Autorità,
la dott.ssa Barbara Balanzoni, medico anestesista iscritto all’ordine dei medici di Venezia (sempreché non l’abbiano cancellata anche da quest’ultimo), conosciuta dal popolo del web per le sue stravaganti e gravemente offensive esternazioni perpetrate ai danni degli infermieri, avendo considerato che ha una vertenza penale che riguarda questa Associazione e che l’esito le è stato infruttuoso, ha diretto le proprie ire nei riguardi del Governo, manifestando, in un video, palese disprezzo e, in particolare, ha mandato a fanculo tutti i membri del governo, compreso il vice-ministro Sileri che legge, a “cagare”, adiuvando il video con parole di disprezzo e di morte, tutto allietato da una base musicale che si è pregiata di cantare, diffondendola, senza timori e a nome di tutti i medici, in tutto il web all’indirizzo https://youtu.be/sUiHCVsmrX8.
Espulsa da molti ospedali per simili atteggiamenti aggressivi e ingiuriosi e, parimenti, anche da Facebook, si è riscritta sotto il nome di Esmeralda Visconti, così perpetrando reiteratamente il vilipendio contro gli infermieri e il Governo – https://www.facebook.com/esmeralda.visconti.16.
Questa Associazione è intervenuta più volte nei riguardi della Balanzoni e per fatti gravissimi che le istituzioni mediche hanno insabbiato, proteggendola dai suoi stessi deliri.
La protezione che è stata garantita alla Balanzoni non fa onore alla classe medica e dimostra, in maniera inequivocabile, che alcuni medici si ergono sopra la legge perché godono di privilegi che rievocano il medioevo.
Inoltre è da segnalare che nel suo blog, la Balanzoni replica ed offende indossando una divisa da lavoro e all’interno dei locali datoriali, infrazione sanzionata duramente ma che su di lei non sortisce alcun effetto.
Pertanto, sono a chiedere nuovamente il tanto auspicato provvedimento disciplinare nei riguardi di un medico che, lungi dal rappresentare la propria categoria (lo spero), vitupera il Governo che, in questa fase delicata, ha bisogno della professionalità dimostrata da medici e infermieri, senza dimenticare l’insopportabile sacrificio dei nostri colleghi.
Per questi motivi non è più da tollerarsi tale condotta.
Sperando che questa volta la richiesta ivi formulata sia considerata con maggiore serietà, se non altro per limitare la mortificazione professionale che molti medici lamentano e recuperare un po’ di serietà, si inviano cordiali saluti.
Il Dirigente
Dott. Mauro Di Fresco
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